Manifestazione di interesse – partecipa al Laboratorio di Idee
1. COS’E’ SWITCH. Riuso di spazi in abbandono, nuove idee per cambiare prospettiva
L’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Imperia, con l’Amministrazione Comunale di Imperia e la collaborazione dell’Ufficio del Demanio Marittimo di Imperia e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Imperia, hanno avviato SWITCH, un progetto sperimentale di rigenerazione urbana del patrimonio dismesso di Imperia da attivarsi attraverso processi di partecipazione pubblica. L’idea di SWITCH nasce dalla volontà di promuovere azioni di aggregazione di differenti soggetti del territorio provinciale, per innescare un cambiamento culturale che porti allo sviluppo di progetti condivisi di rigenerazione dei luoghi attraverso la collaborazione e la contaminazione delle idee. Per testare la validità del metodo collaborativo è stato individuato un primo edificio – il deposito doganale della ex S.A.L.S.O. sulla banchina Calata Anselmi di Porto Maurizio – con cui dar vita ad una vera e propria esperienza pilota volta all’individuazione e alla sperimentazione di forme di riuso temporaneo basate sulla partecipazione attiva della comunità.
Il progetto, della durata complessiva di sei mesi è articolato in fasi distinte:
- Il progetto del processo partecipativo | formazione – luglio 2016
- Riscoprire la città dimenticata | apertura straordinaria e visita all’edificio – settembre 2016
- La comunità progetta | laboratorio di idee – novembre 2016
- La comunità sperimenta | stesura documento finale e incontro pubblico di presentazione degli esiti del progetto per la valutazione e il proseguimento di switch – gennaio 2017
Le fasi 1 e 2 sono state svolte tra la fine di luglio e l’inizio settembre 2016. Si tratta ora di passare alla fase 3 che richiede la partecipazione attiva della Comunità al progetto. I componenti della Comunità interessati a partecipare ai tavoli devono formulare la propria manifestazione di interesse per il laboratorio di idee, che si terrà a Imperia Porto Maurizio nei locali oggetto di studio venerdì 11 e sabato 12 novembre 2016 in occasione della manifestazione OliOliva – festa dell’olio nuovo.
2. FINALITÀ’. In cerca di proposte concrete e innovative e collaborative per funzioni produttive/occupazioni, culturali, formative, sociali
L’oggetto del laboratorio è l’individuazione di idee e proposte concrete per il riuso e il recupero funzionale ed edilizio di una porzione (piano terreno) del deposito franco già sede della S.A.L.S.O. Società Anonima Ligure Stabilimenti Oleari, complesso situato sulla banchina Calata Anselmi all’interno del bacino portuale di Porto Maurizio.
Compito del laboratorio di idee sarà declinare le destinazioni funzionali, precisandone i contenuti e gli usi permanenti e/o temporanei, anche in relazione al contesto in cui il bene si colloca, in particolare rispetto ai temi del lavoro e delle nuove produzioni, della cultura, della formazione e della socialità e dell’aggregazione. In una prospettiva di massima condivisione, condizione necessaria per la costruzione collettiva di un’idea, il gruppo di lavoro del progetto switch ha già avviato una serie di approfondimenti e predisposto materiali sul luogo e sul tema, che saranno messi a disposizione dei partecipanti al laboratorio di idee.
L’obiettivo è quello di delineare una proposta compiuta, da consegnare alla fine dei lavori ai promotori dell’iniziativa e alla Comunità, composta da una serie di riflessioni che dovrebbero delineare azioni, buone pratiche, contenuti per affrontare il tema della rigenerazione urbana applicata al caso studio. La proposta finale non sarà un ‘progetto di architettura’, come comunemente inteso, ma l’individuazione di corrette funzioni dell’immobile realmente rispondenti alle esigenze della comunità e utili alla definizione di un programma di riuso che ne consenta l’attuazione. Il successo dell’iniziativa ne dimostrerà la replicabilità quale ‘metodo’ di approccio per il recupero di altri edifici in abbandono.
3. L’EDIFICIO E IL SUO CONTESTO. L’ex deposito franco S.A.L.S.O
L’edificio, di proprietà del Demanio dello Stato (Demanio Marittimo) ha una superficie di circa 3500 mq, di cui 2250 mq corrispondenti al piano terra (compresa la bellissima corte coperta centrale) che conservano attualmente la destinazione a ‘Deposito Franco’. Con Decreto Ministeriale dal 1° febbraio 1906 il deposito franco fu dato in concessione alla S.A.L.S.O. Società Anonima Ligure Stabilimenti Oleari Srl. Il deposito doganale (o deposito franco) è stato gestito dalla S.A.L.S.O. Srl (Società Anonima Ligure Stabilimenti Oleari) fino al 2008, anno di cessazione della sua attività. Per la città di Imperia e per l’antica Porto Maurizio, è stato un nodo importantissimo per il commercio marittimo e per l’occupazione di migliaia di persone. Le zone franche nacquero in aree portuali, zone di confine, crocevia di commerci ed esportazioni, e svolgono un’importante funzione di sviluppo dei traffici internazionali, facilitando il transito, la spedizione delle merci e lo svolgimento di attività economiche. Le zone franche sono considerate fiscalmente ‘zone extra-doganali’ e godono di vantaggi fiscali per le attività economiche che si svolgono al loro interno. L’edificio della ex S.A.L.S.O., per ubicazione e conformazione e data la sua originaria destinazione d’uso, è in diretta connessione con le aree portuali, ove, in passato, si svolgevano le attività di sbarco e stoccaggio degli oli e delle merci connesse alla funzione di deposito franco del fabbricato, mentre rispetto alla città, al contermine Borgo Marina e alla stazione ferroviaria, non presenta connessioni dirette benché costituisca una continuità con il tessuto edilizio del borgo. Le finestre su via Scarincio sono al momento murate e dotate di inferriate di protezione proprio per la funzione a cui l’immobile era destinato.
Il PRG vigente del Comune di Imperia inserisce l’edificio nella medesima area del tessuto urbano di Borgo Marina, con classificazione urbanistica ‘BS’, zona residenziale satura, per la quale lo strumento urbanistico conferma l’attuale consistenza edilizia e ammette interventi di puntuale trasformazione. Per operare la trasformazione del piano terra dell’edificio, che a tutt’oggi è Deposito Franco, occorre ottenere un apposito Decreto di svincolo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
4. TEMA. Incidere sul tessuto sociale, economico, culturale e urbano della città
Il tema che verrà trattato ai tavoli riguarda il riuso della porzione di edificio già sede della S.A.L.S.O. Società Anonima Ligure Stabilimenti Oleari. Ai partecipanti sarà chiesto di immaginare nuovi usi e funzioni per l’immobile che possano incidere sul tessuto sociale, economico, culturale e urbano in cui l’edificio si colloca, in particolare:
- in relazione al Porto, alle attività turistiche che in esso si svolgono e all’accessibilità via mare;
- in relazione a Borgo Marina in termini di individuazione delle dovute connessioni strutturali, funzionali, antropiche;
- in relazione al Museo Navale e alle dinamiche di trasformazione riguardanti l’apertura di questo nuovo polo culturale;
- rispetto alla vicinanza della Stazione Ferroviaria, di cui è prevista in futuro la dismissione per via del nuovo tracciato ferroviario a monte della città con la riconversione del vecchio sedime in percorso ciclabile costiero;
- rispetto all’immediata prossimità con la Strada Aurelia;
- rispetto alle problematiche relative all’accessibilità, alla scarsa dotazione di servizi dell’ambito urbano limitrofo, per il quale la rivitalizzazione dell’ex S.A.L.S.O. rappresenta sicuramente una grande opportunità, con benefici coinvolgenti anche l’intera città.
5. CHI PARTECIPA. Chi può candidarsi a partecipare al laboratorio di idee?
Il laboratorio di idee è rivolto a tutti quei soggetti in grado di fornire un utile contributo al dibattito al fine di pervenire alla formulazione di una proposta articolata, ampia e condivisa per il riuso della ex S.A.L.S.O. L’invito a partecipare è quindi rivolto a singoli cittadini motivati con idee e proposte fattive, a persone qualificate che intendono mettere a disposizione del laboratorio la propria competenza e ad Enti, Istituzioni, Associazioni e simili, in coerenza con il tema del laboratorio di idee quali, ad esempio:
- artigiani, artisti, creativi;
- produttori;
- ricercatori;
- professionisti;
- insegnanti, docenti;
- imprenditori;
- start-upper;
- operatori finanziari;
- rappresentanti di Enti pubblici, Onlus, Fondazioni;
- rappresentanti e/o referenti di associazioni e cooperative impegnate nei settori della cultura, del sociale, della formazione, del lavoro e dell’educazione, delle produzioni e delle eccellenze locali.
Con il laboratorio si auspica la presenza di una serie di soggetti portatori di idee e di interessi anche differenziati tra loro per un migliore confronto e sviluppo delle proposte. Tutti i candidati saranno ammessi al Laboratorio nel limite massimo dei posti disponibili per l’evento pari a 99 persone (novantanove persone/rappresentanti).
Nel caso in cui vi fossero richieste di partecipazione più numerose, la selezione sarà effettuata a giudizio insindacabile del Consiglio degli Architetti PPC di Imperia sulla base, tra l’altro, della documentazione presentata e dei principi di competenza, esperienza e pertinenza.
6. COME ISCRIVERSI. Come e quando inviare la manifestazione di interesse?
La candidatura è individuale e dovrà pervenire all’Ordine Architetti PPC della Provincia di Imperia (vedi contatti) entro e non oltre le ore 24:00 del giorno 6.11.2016 nella forma scelta dal proponente (Email, Posta, A mano, ecc.) ed essere contraddistinta dalla dicitura ‘manifestazione interesse switch’. Dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- domanda di partecipazione compilata e sottoscritta, secondo il format predisposto e disponibile sul sito, contenente i seguenti dati:
- generalità (nome e cognome, luogo e data di nascita, nazionalità, residenza);
- recapito per le comunicazioni (email e/o numero cellulare);
- motivazione che spinge il candidato alla partecipazione;
- eventuale rappresentanza di associazione, ente o organismo rappresentato;
- specifica se ci si candida in qualità di proponente di una proposta e/o come soggetto che mette a disposizione la propria competenza e in quale campo;
- impegno a garantire la presenza durante i lavori del laboratorio nelle giornate dell’11 e del 12 novembre 2016.
2. altra documentazione utile a precisare il profilo del soggetto interessato direttamente e/o in rappresentanza di associazioni, enti, categorie partecipanti all’evento (massimo 1 pagina – documento facoltativo);
- eventuale abstract del curriculum vitae, indicando titoli, interessi e/o esperienze significative o, in alternativa, una descrizione delle funzioni e delle finalità del soggetto che si rappresenta (massimo 1 pagina – documento facoltativo).
Copia della presente manifestazione di interesse, della domanda di partecipazione ed altra documentazione illustrativa è disponibile sul sito www.progettoswitch.it.
Il partecipante solleva da ogni responsabilità i promotori per la mancata consegna o per consegna effettuata in ritardo.
7. CRITERI DI SELEZIONE. Competenza, esperienza, pertinenza progettuale
Qualora il numero di manifestazioni di interesse superi il numero dei posti disponibili (99-novantanove persone/rappresentanti) il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Imperia effettuerà una selezione dei partecipanti.
La selezione delle manifestazioni di interesse al laboratorio sarà effettuata a giudizio insindacabile del Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Imperia sulla base della rispondenza e la pertinenza progettuale al tema del laboratorio di idee garantendo pluralità di soggetti motivati, in grado di assicurare la più alta presenza al laboratorio per tutta la sua durata e la presenza di competenze diversificate utili allo sviluppo di proposte concrete ed operative. La lista dei partecipanti selezionati verrà resa nota www.progettoswitch.it prima dell’inizio dei lavori, entro mercoledì 9 novembre 2016, e comunicata ai partecipanti secondo le modalità prescelte in sede di candidatura (Email, Telefono o SMS).
8. OPEN SPACE TECHNOLOGY. Modalità di svolgimento del laboratorio di idee
Il laboratorio di idee sarà aperto il venerdì pomeriggio da una conferenza informale sul riuso e la rigenerazione urbana in cui esperti di economia circolare e di partecipazione e attori che hanno praticato il riuso di patrimoni dismessi parleranno delle loro esperienze lanciando suggestioni per il riuso della ex S.A.L.S.O.; all’inizio della conferenza informale chi lo desidera potrà visitare l’edificio in previsione dell’attività del giorno seguente. Il sabato si svolgerà la parte più propriamente progettuale e creativa strutturata secondo la metodologia dell’Open Space Technology: ai partecipanti sarà chiesto di strutturare l’agenda del giorno spiegando le proprie proposte per il riuso dell’ex S.A.L.S.O. e di discuterle, svilupparle, approfondirle e integrarle durante i momenti di confronto previsti in tavoli e gruppi di lavoro. I gruppi si formeranno liberamente, in base alle proposte avanzate, e la discussione procederà attraverso brevi interventi, scambi di idee, presentazioni sintetiche… Ogni gruppo dovrà individuare il proprio portavoce. Ai tavoli programmati il sabato potranno partecipare anche i relatori intervenuti il venerdì con il ruolo di ‘esperti’. Ogni gruppo sarà affiancato da un moderatore che interverrà soltanto per agevolare i lavori qualora si renda necessario superare momenti di stallo o di conflitto. I tavoli saranno chiamati a sviluppare proposte che dovranno caratterizzare il luogo su alcuni temi quali: lavoro e produzione, cultura, formazione ed educazione, aggregazione e socialità. Ogni gruppo potrà proporre usi e funzioni, su uno o su più temi, per l’edificio o per alcune porzioni, e dovrà redigere un report scritto della proposta discussa.
9. MATERIALI. Approfondire il tema e il luogo
Ai partecipanti del laboratorio verrà fornito adeguato materiale, in formato digitale e/o cartaceo utile allo svolgimento dei lavori. Chi lo desidera può portare con sé un portatile o un tablet per la redazione della proposta finale. L’organizzazione metterà comunque a disposizione alcuni computer.
10. ELABORATI CONCLUSIVI. L’instant report
Al termine dei lavori verrà elaborato un documento di sintesi – instant report – delle proposte elaborate nella giornata di studio in grado di delineare un possibile di riuso dell’ex S.A.L.S.O. unitamente ai criteri di rigenerazione del contesto urbano in cui l’edificio si colloca. Potranno essere prodotti schemi grafici, relazioni descrittive, contributi multimediali.
11. STESURA DOCUMENTO FINALE E INCONTRO PUBBLICO DI PRESENTAZIONE. Valutazione e proseguimento del metodo “SWITCH”
I promotori dell’iniziativa, concluso il laboratorio, cureranno la stesura del documento finale di valutazione dell’esperienza pilota e del metodo ‘switch’ da presentare in un evento pubblico, nonché valuteranno in base alle reali volontà dei partecipanti e alla coerenza delle proposte l’opportunità di accompagnare le ipotesi di riuso temporaneo dell’immobile ad una fase di sperimentazione vera e propria.
12. CONTATTACI. Informati e iscriviti
Progetto Switch
c/o Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Imperia
Via della Repubblica 26 – 18100 Imperia
Tel: +39.0183.291235
Fax +39.0183.768329
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